Cosa significa?
Se c’è un cambiamento dannoso degli azionisti (cambiamento di più del 50% degli azionisti), le perdite accumulate finora sono perse. Un modo per evitarlo è quello di richiedere un riporto delle perdite legate alla continuazione.
Requisiti
Il prerequisito per questo è che il nucleo essenziale dell’attività non cambi, cioè che le operazioni commerciali precedenti siano continuate. Questo significa che, tra le altre cose, le operazioni commerciali non devono essere sospese, non devono essere utilizzate per altri scopi e la società non deve intraprendere ulteriori operazioni commerciali.
Un periodo di conservazione precedente di tre anni e un periodo di conservazione devono essere osservati.
Concretizzazione nella lettera della BMF (ministero federale delle finanze)
Nella sua lettera della primavera di quest’anno, il ministero federale delle finanze ha elencato alcuni esempi e ha anche introdotto un cosiddetto límite de minimis per le attività dannose.
Ecco un esempio (leggermente modificato) dalla lettera sulle conseguenze dell’applicazione o meno dell’applicazione di un riporto delle perdite continuative:
“Presso la V-GmbH esiste un riporto delle perdite ai sensi del § 8d KStG per un importo di 500.000 euro al 31 dicembre 2017. Al 30 giugno 2018, il 100% delle azioni di V-GmbH sono vendute a un acquirente. Nel periodo di valutazione 2018, V-GmbH raggiunge un importo totale di reddito positivo per un importo di € 200.000. Questo è completamente attribuibile al periodo fino al 30 giugno 2018. V-GmbH non presenta una domanda ai sensi del § 8d KStG.
Soluzione: il riporto delle perdite residue ai sensi del § 8d KStG può essere compensato con l’importo totale positivo del reddito per un importo di 200.000 euro, che è attribuibile al periodo fino all’acquisizione dannosa della partecipazione il 30 giugno 2018. La parte restante delle perdite non utilizzate, pari a 300.000 euro, viene persa ai sensi del § 8c (1) KStG.
Variante: V-GmbH presenta una domanda ai sensi del § 8d KStG.
Soluzione alla variante: grazie all’applicazione di V-GmbH, le perdite non vengono perse. Pertanto, la perdita di continuità aziendale ai sensi del § 8d KStG per un importo di 500.000 euro determinata al 31 dicembre 2017 può essere compensata con l’importo totale positivo del reddito. Di conseguenza, al 31 dicembre 2018 rimane un riporto delle perdite ai sensi del § 8d KStG per un importo di 300.000 euro.”
Come funziona l’applicazione?
Il termine di applicazione non è stato esplicitamente regolato dalla legge. In linea di principio, la domanda dovrebbe essere fatta nella dichiarazione dei redditi per il periodo di valutazione in cui cade l’acquisizione dannosa di azioni. Così, la domanda può ancora essere fatta successivamente o ritirata, a condizione che l’accertamento fiscale o la determinazione del riporto delle perdite possa ancora essere corretto in conformità con le disposizioni di modifica del codice fiscale.