Comprare un’azienda con uno Share Deal: Debt push down

Nel contesto di una transazione azionaria, una gran parte dei costi di acquisizione è solitamente finanziata da prestiti. Attraverso la variante di strutturazione “Debt push down” nel senso di combinare gli interessi passivi dell’acquirente con i risultati operativi della società target, il rimborso del prestito può essere accelerato. In questa situazione l’azienda da acquisire compra virtualmente se stessa. Per poter infine ottimizare l’acquisizione dal punto di vista fiscale, è necessario considerare una serie di altri aspetti. Ci sono varie opzioni di strutturazione:

Da un lato, si può stabilire un’unità fiscale ai fini dell’imposta sul reddito. Questo non si traduce effettivamente in una “spinta verso il basso” delle passività. Tuttavia, a livello della società acquirente, gli interessi passivi possono essere compensati con il reddito da trasferire dal gruppo fiscale alla società controllata nell’ambito della normativa generale (eventualmente tenendo conto della barriera degli interessi) e la società paga così da sola il suo prezzo di acquisto.

Un’altra opzione è quella di effettuare una fusione della GmbH con la società acquisita. Questo comporta che la GmbH (SRL tedesca)) si assuma la responsabilità dell’acquisizione stessa e la paghi di conseguenza. Gli interessi passivi sono compensati direttamente dai profitti. In questo caso, si devono osservare le regole generali della legge fiscale di trasformazione (e le possibili conseguenze fiscali sfavorevoli).

Come ulteriore opzione, la spinta verso il basso del debito desiderata può essere raggiunta anche con una distribuzione di dividend per la quale si prende un prestito. A tal fine, ci deve essere un conto di apporto imponibile sufficiente e nessun utile distribuibile, perché altrimenti l’imposta sulle plusvalenze può essere dovuta.

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